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Gettoni di Filosofia Eric Weil

Gettoni di Filosofia

Eric Weil

Ebreo tedesco, è stato tra i primi a capire i pericoli del nazionalsocialismo. Allievo di Cassirer, notato da Goebbels come giovane talento, fuggì dalla Germania ancor prima dell'avvento di Hitler. Ironico, colto, pensò il male assoluto con gli strumenti della ragione.

Episodi

06 Ago 2018

Weil e l'Italia

A cura di Marco Filoni <br /> Con la cattedra all'università per Weil iniziarono anni felici: l'insegnamento, i suoi allievi, gli studi fra i suoi libri.
07 Ago 2018

Il venditore di formaggi e la gloria

A cura di Marco Filoni <br / > Quando nel 1950 pubblicò la sua Logica della filosofia Weil la concepì come un sistema nel senso kantiano di architettonica. In altri termini: la riflessione deve esporre un discorso che sia valido per tutti, universale, quindi coerente con sé stesso e con la realtà oggetto del discorso. Obiezioni comprese.
08 Ago 2018

Weil il sistematico

A cura di Marco Filoni <br /> Il dopoguerra fu penoso per molti. Così anche per Weil. Tornò a Parigi, dove ritrovò la moglie Anne Mendelssohn, che era la migliore amica di Hannah Arendt sin da quando erano entrambe bambine.
09 Ago 2018

Pensare il male assoluto

A cura di Marco Filoni <br /> Eric Weil, come altri pensatori di origine ebraica, affrontò la Shoah. Ma a differenza di molti di questi, come per esempio Adorno, la trattò con sovrana lepidezza.
10 Ago 2018

La perdita dell'acca

A cura di Marco Filoni. <br /> In definitiva la sua vita fu segnata dalla perdita dell'acca. Si chiamava Erich Weil, con quell'acca finale a chiosa dell'indiscutibile appartenenza teutonica. Già perché Weil era tedesco. Ma anche ebreo.