Diario latino. Un viaggio lungo la ruta panamericana -

"Diario latino, un viaggio lungo la ruta panamericana" è un lungo reportage di Giammarco Sicuro, giornalista inviato del Tg2, da luoghi difficilmente raggiungibili per gran parte di noi. Favelas poverissime e ad alta criminalità, zone controllate dai cartelli della droga, mondi marginali ma pieni di umanità. Ed è questa una delle caratteristiche del podcast: l'immersione totale nelle storie della gente che abita questi luoghi, raccontate attraverso le loro stesse parole ma anche la musica e ogni forma creativa di cui l'America Latina abbonda. Un viaggio che sa di esplorazione e avventura, ma attento anche alle tematiche sociali e alla profonda conoscenza di usi e costumi a rischio di estinzione.

Episodi

1. "American dream" - Messico

Il cimitero di Matamoros, città frontaliera nel nord del Messico, non smette di ingrandirsi. Sono le tempo dei migranti che non ce l'hanno fatta ma di cui almeno si possono piangere i corpi. Da qui, il confine con gli Stati Uniti puoi quasi toccarlo ma per milioni di migranti resta un miraggio, tra povertà, soprusi, violenza dei cartelli e la felicità incontenibile di chi, invece, ce l'ha fatta.

2. Gli ultimi guardiani d' Amazzonia - Colombia

Per raggiungere il villaggio indigeno di Villanueva serve una barca e la speciale guida di Idelfonso, il tata della comunità. I tata sono i più saggi tra gli indios e lui vi farà conoscere il loro tesoro più prezioso: la foresta amazzonica colombiana. Il luogo dove vivono gli spiriti tutelari, difesi ogni giorno dalla deforestazione e dall'inquinamento provocati dall'uomo bianco.

3. Chiamate un dottore! - Venezuela

Cosa fai in Venezuela se hai il diabete? E se scopri che hai sviluppato un cancro? La risposta è: praticamente niente. Dopo anni di crisi economica, in un regime che ha vietato libertà e democrazia, il paese caraibico ha esaurito ogni risorsa tanto da arrivare a negare il principale tra i diritti fondamentale: quello alla salute.

4. Se a sparare è la polizia - Brasile

La madre di Joao Pedro immaginava un futuro diverso per il figlio. E invece, un giorno, la polizia lo ha ucciso e nessuno potrà farglielo riavere indietro. In Brasile li chiamano "danni collaterali" e ogni anno sono centinaia: vittime innocenti nella guerra tra narcotraffico e Stato di scena, quotidianamente, nelle immense baraccopoli che qui chiamano favelas.

5. Il paese de "los tanos" - Argentina

Angelo Milano è stato per decenni il barbiere degli italo-argentini di Buenos Aires e chi meglio di lui può raccontare la storia del "tanos": milioni di nostri connazionali e discendenti che hanno deciso di cercare fortuna oltreoceano. Un contributo essenziale allo sviluppo dell'Argentina e che molti di loro restituiscono impegnandosi in progetti umanitari al fianco dei poveri.