Voci fuori dal coro | RaiPlay Sound

Episodi

1. Ildegarda di Bingen

Un'esistenza religiosa, eppure ribelle, devota ma ugualmente anticonformista. Nel 1112, a quindici anni, Ildegarda prende i voti iniziando la sua storia d'amore, modernissima e tormentata, con Dio. Lontana dal concetto di donna che accetta e tace, lei lotta. Tutto quello che già esiste, lo fa esistere daccapo, in un modo nuovo, mettendolo in discussione, ma sempre sotto lo sguardo divino.Una donna la cui fama ha brillato nei secoli, protagonista di un percorso spirituale che continua ancora oggi a ispirarci. Ospiti: il coro Vox Tiferet diretto da Walter Testolin

2. Nannerl Mozart

Nannerl è stata la sorella maggiore di Amadeus Mozart, più piccolo di lei di cinque anni, nome di punta del promettente e presto richiestissimo duo musicale che l'intraprendente genitore impresario, Leopold Mozart, porterà in giro per l'Europa. Crescendo diventerà un'eccellente compositrice, oltre che pianista e insegnante, una delle poche, in un mondo dominato dai maschi, ma della sua musica non è rimasto nulla, neanche una nota. Nessuno saprebbe di lei, se non fosse per quel fratello che un tempo la definiva così: «Mia sorella, colei che possiede il vero talento». Ospiti: Beatrice Rana, pianoforte e Ludovica Rana, violoncello

3. Clara Schumann

La figlia di e poi la moglie di: questo sembra essere, nonostante il talento, il destino di Clara Schumann, oggi talento amato e riconosciuto. Prima di diventare la moglie di Schumann, Clara diventa una grande e acclamata concertista. E, nonostante un genio tutto suo, nonostante qualcuno cominci a chiamarla con il suo nome, Clara Wieck, resta per molti solo la moglie di Robert Schumann. Ospite: Gloria Campaner, pianoforte

4. Fanny Mendelssohn

Sorella (del più famoso Felix), moglie, madre, donna raffinata, intellettuale, sorgente di ispirazione, Fanny è stata molte cose, e come molte donne prima e dopo di lei fu essa stessa vittima del pregiudizio, ciononostante sfidò le avversioni del suo tempo e nel 1838 coronò il suo sogno: debuttare in pubblico, finalmente, con un pezzo scritto da lei il "Concerto per pianoforte e orchestra n.1". Ospite: Roberto Prosseda, pianoforte

5. Nadia Boulanger

È una delle prime donne della storia, la più illustre e autorevole, chiamata a dirigere un'orchestra, anzi, le più grandi orchestre, prima in Francia e poi negli Stati Uniti: Boston, Philadelphia e New York. Insegnante di composizione di allievi come: George Gershwin a Leonard Bernstein, da Philip Glass ad Astor Piazzolla, passando per Aaron Copland, Herbie Hancock, John Eliot Gardiner e Daniel Barenboim. Ospiti: Alessandro Carbonare, clarinetto e Monaldo Braconi, pianoforte

6. Maria Callas

Maria Callas era rara e preziosa per come cantava, e, soprattutto, per come interpretava, qualità unica e ricercata. Non aveva soltanto bravura tecnica, aveva anche il potere di ricreare attraverso la voce la drammaturgia e di farti immaginare la scena che stava cantando. Se la Callas facesse un concorso per cantanti lirici, oggi, forse non lo vincerebbe. Sempre sbagliata; e perfetta così. Ospiti: Carmen Giannattasio, soprano e Marco Scolastra, pianoforte

7. Martha Argerich

Libera, volitiva, anticonformista, così è la donna, così la pianista. È il suono a renderla un'artista unica, capace con il suo pianoforte di un'infinita varietà di timbri: un suono ricco e rotondo, oppure trasparente, liquido o brillante. Una specie di dialogo privato fra la mente e i tasti. Un livello di comunicazione un po' magico e zingaresco, che riesce solo a pochi geni. Ospite: Shunta Morimoto, pianoforte

8. Björk

Quattro radici sembrano crescere nella musica di Björk: il rock della comune in cui viveva, il jazz che amava suo padre, la musica classica che studia già da giovanissima e le melodie folk islandesi, i suoni del suo passato assoluto che le scorrono nel sangue. Ma in lei concetti come "tradizione" o "sperimentazione" sembrano rinascere, si aprono a intuizioni inedite. La sua non è musica e basta, è un'opera d'arte totale. Ospiti: Flavia Lazzarini, dj e Federica Vignoni, violino