Cosa ci rende vivi

Nel breve scritto sulla giovane suicida che si getta dalla finestra abbracciando un'icona, Dostoevskij scrive: «Semplicemente, era diventato impossibile vivere». Questa frase, sostiene questa mattina Davide Brullo sulle pagine di Il Giornale, è l'oblò da cui guardare l'oceanica opera dello scrittore russo. Oggi partiamo da qui, per proseguire con una riflessione a quattro mani (e due cervelli) di Paolo Benanti e Sebastiano Maffettone sulla funzione delle neuroimmagini, poi un articolo di Amma Modigliano in cui la giornalista sostiene che l'interesse per la geopolitica sia al suo apice, due segnalazioni dal mondo della fotografia: dagli scatti di Paul McCartney a quelli di Mimmo Jodice, infine in occasione dell'anniversario della morte di Vittorio Gassman, il ricordo di Giancarlo Governi. Il brano che accompagna la puntata è "Strange", di Fisher e Latouche, qui in una interpretazione del 1959 del Mose Allison Trio, con il piano di Allison, il basso di Addison Farmer e la batteria di Ronnie Free.

29 Giu 2023