La prima atomica

"Sono diventato Morte, il distruttore di mondi": sarebbe questa la frase pronunciata il 16 luglio 1945 dal fisico Robert Oppenheimer pochi minuti dopo il Trinity Test, la prima detonazione di una bomba nucleare nell'ambito del Progetto Manhattan. Ed è per questo che per il lancio del nuovo attesissimo film del regista Christopher Nolan "Oppenheimer" - in uscita nelle sale americane il 21 luglio, e in Italia il 23 agosto - si è scelto proprio l'anniversario del Trinity Test. Domenica scorsa, infatti, al Whitby Hotel di Manhattan a New York, si è tenuta la proiezione in anteprima della pellicola, ispirata alla biografia premio Pulitzer "Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato" di Kai Bird e Martin J. Sherwin. Sul palco, insieme al regista e allo scrittore, anche il fisico premio Nobel Kip Thorne, già consulente scientifico di Nolan nel film Interstellar, e il fisico italiano Carlo Rovelli, fondatore del Quantum gravity group del Centro di fisica teorica dell'università Aix-Marseille, i cui libri hanno ispirato il regista. Con lui e con Stefano Massini, scrittore e drammaturgo, autore di "Manhattan project" (Einaudi, 2023) ripercorriamo la vita del padre dell'atomica. Al microfono Marco Motta

19 Lug 2023