Salute, bene comune

I primi a mancare furono i reagenti, poi le mascherine e altri dispositivi di protezione. E infine, ancora oggi, molti farmaci da banco sono introvabili o quasi. La pandemia ci ha trovati impreparati, ma potremmo aver imparato la lezione: lo scorso 12 luglio il Parlamento europeo ha approvato il "Rapporto sulle lezioni della pandemia di Covid-19" e il principale obiettivo adottato è quello di creare un'ampia infrastruttura pubblica europea che faccia ricerca biomedica, che garantisca l'approvvigionamento continuo di farmaci e vaccini, e che contribuisca alla preparazione per affrontare nuove emergenze sanitarie. Ha trovato accoglienza, dunque, la proposta avanzata già un anno fa dal Forum Disuguaglianze e Diversità, e sostenuta da una vasta alleanza tra scienziati, medici e cittadinanza attiva, nonché dai premi Nobel Giorgio Parisi, Barry Barish e Amartya Sen. Ne parliamo con Nicoletta Dentico, responsabile del programma salute globale di Society for International Development e co-presidente di Geneva Global Health Hub, tra i sostenitori della proposta. Mentre con Chiara Bodini, medico, collaboratrice del Centro di Salute Internazionale e Interculturale dell'Università di Bologna, facciamo il punto sulle disuguaglianze nell'accesso alle cure e tracciamo la strada per una salute che sia davvero bene comune. Al microfono Elisabetta Tola

24 Lug 2023