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Tutta la città ne parla Giustizia e donne

Tutta la città ne parla

Giustizia e donne

La violenza contro le donne e il retaggio di una cultura del possesso che ancora ci portiamo dietro e che trapela, a volte, anche da titoli di giornali, giudizi e sentenze. Suscita scalpore la motivazione della condanna a Davide Fontana, assassino di Carol Maltesi, che dalla sentenza stessa viene definita "disinibita". Perché non è solo una questione di linguaggio? Ospiti di Pietro Del Soldà Paola Di Nicola, giudice penale, nominata Wo/Men Inspiring Europe 2014 dall'EIGE (European Institute for Gender Equality). Nel 2012 ha pubblicato La giudice. Una donna in magistratura (oggi pubblicato da Harper Collins, 2023), sulla questione della differenza di genere in magistratura. Nel 2018 sempre per Harper Collins ha pubblicato "La mia parola contro la sua. Quando il pregiudizio è più importante del giudizio". Sua è la sentenza rivoluzionaria nel processo sulla prostituzione di due minorenni nel centro di Roma, nella quale ha sostituito il risarcimento in denaro con libri sul pensiero delle donne; Francesco Menditto, già componente CSM, procuratore della Repubblica presso Procura di Tivoli dove ha avviato un'azione integrata per l'emersione dei reati di violenza di genere e ai danni dei minori e per la tutela delle vittime, Dacia Maraini, scrittrice, collabora col Corriere della sera, Simona Lanzoni, vicepresidente Fondazione Pangea Onlus che si occupa di tutela delle donne, Stefania Cavagnoli, linguista dell'Università Tor Vergata di Roma, con Francesca Dragotto ha pubblicato "Sessismo" edito da Mondadori Università, entrambe si occupano presso l'Università di Tor Vergata la maggior parte delle attività di ricerca su grammatica e sessismo, Maria Grazia Calandrone, poetessa e scrittrice, ha raccontato la sua storia di bambina abbandonata dalla madre in due libri: "Splendi come vita" (Ponte alle Grazie 2021) e "Dove non mi hai portata" (Einaudi 2022).

14 Lug 2023