Sul corpo delle donne

Le chiamano 'tecnologie di genere': sono dispositivi come le app per monitorare il ciclo mestruale o l'ovulazione, ecografia a ultrasuoni, test di gravidanza e pillole contraccettive. Tutti dispositivi che hanno garantito e favorito l'autodeterminazione riproduttiva della donna, ma che corrono sul filo sottile del controllo del corpo e della vita privata delle donne. Così, per esempio, i dati delle app di period tracking - ovvero per il monitoraggio del ciclo mestruale - possono diventare dati sensibilissimi nel momento in cui vengono a mancare diritti fondamentali come quello all'aborto, com'è successo a giugno 2022 negli Stati Uniti, con l'abolizione della sentenza Roe v. Wade. Quali sono i lati nascosti delle tecnologie di genere? Come possiamo evitare che diventino un'arma di controllo del corpo delle donne? Lo chiediamo a Laura Tripaldi, dottoressa di ricerca in scienza e nanotecnologia dei materiali all'università di Milano Bicocca, e autrice di "Gender tech. Come la tecnologia controlla il corpo delle donne" (Editori Laterza, 2023). Al microfono Elisabetta Tola

26 Set 2023