Cop28 e profughi ambientali | Il secolo mobile

Cop28: raggiunto un accordo storico sulla transizione dai combustibili fossili. Le luci e ombre dell'accordo e poi: perché si è parlato poco di profughi ambientali? Ne parliamo con Salvatore Paolo de Rosa, ricercatore al Centro per il Pensiero Ecologico Applicato dell'Università di Copenhagen, Danimarca. | Interferenze con Andrea Borgnino in studio: la "radio-scuola" in Burkina Faso e l'esplosione dei podcast in Africa. | Cent'anni fa non esistevano passaporti, si viaggiava senza permessi né lasciapassare. Oggi, al contrario, il regime dei visti di Schengen vieta di entrare in Europa alla maggior parte dell'umanità: ovvero ai ceti poveri e prevalentemente non bianchi dei paesi a medio e basso reddito di Africa, Asia e Caraibi. Ai loro emigranti, respinti dai consolati, non resta che imbarcarsi di contrabbando dai porti franchi del Nord Africa e della Turchia. È così che negli ultimi trent'anni hanno attraversato il Mediterraneo tre milioni e mezzo di viaggiatori senza visto, mentre i corpi di altri cinquantamila giacciono tuttora sul fondo del mare mangiati dai pesci. Come siamo arrivati fin qui? E soprattutto, come ne usciremo? Ce lo racconta in studio Gabriele Del Grande, giornalista e autore de Il secolo mobile. Storia dell'immigrazione illegale in Europa (Mondadori, 2023). Ai microfoni Anna Maria Giordano.

14 Dic 2023