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Radio3 Mondo Premio Nobel in prigione a Mosca | Una Spy story ucraina | Se la Russia si annette la Transnistria

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Premio Nobel in prigione a Mosca | Una Spy story ucraina | Se la Russia si annette la Transnistria

La repressione degli oppositori si fa sempre più pesante in Russia. Il Tribunale distrettuale Golovinskij di Mosca ha condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione Oleg Orlov, co-direttore del Centro per la difesa dei diritti umani Memorial, per aver "leso ripetutamente la reputazione" delle forze armate russe. Ne parliamo con Andrea Gullotta, docente di russo all'Università di Glasgow e presidente di Memorial Italia, parte dell'associazione Memorial creata a Mosca negli anni '80. In Ucraina, intanto, un long-read del New York Times svela l'intricato rapporto tra la CIA e i servizi segreti ucraini, mostrando come l'agenzia di intelligence statunitense giochi un ruolo chiave nel conflitto contro la Russia. Ne parliamo con Marta Serafini, giornalista ed inviata del Corriere della Sera in Ucraina e autrice del libro "L'Ombra del nemico" (ed.Solferino, 2020). | Il 28 febbraio la regione separatista filo-russa della Transnistria potrebbe organizzare un referendum sulla sua annessione alla Russia in occasione del Congresso dei Deputati. Il pretesto sarebbe la necessità di proteggere i cittadini russi e "compatrioti" della regione dalle minacce provenienti dalla Moldavia e dalla NATO. La tempistica in questo caso è fondamentale: il 29 febbraio Vladimir Putin terrà il suo discorso sullo stato della nazione all'Assemblea federale russa e in quell'occasione potrebbe dichiarare l'annessione della Transnistria da parte di Mosca. La Transnistria si trova tra il fiume Dniester e il confine tra Moldavia e Ucraina. A livello internazionale è riconosciuta come parte della Moldavia, che aspira ad aderire all'Unione Europea, ma in realtà il paese non ha alcun controllo sulla regione la cui popolazione parla russo e che ha rivendicato l'indipendenza dopo il crollo dell'URSS. Il governo di Chisinau negli ultimi due anni ha accusato i gruppi sostenuti dalla Russia di cercare di rovesciare il suo governo filo-occidentale , di influenzarne le elezioni e di utilizzare la regione separatista per destabilizzare la propria sicurezza. Ne parliamo con Gianni Vernetti, editorialista La Repubblica, già Sottosegretario agli affari esteri. Ai microfoni Anna Maria Giordano.

28 Feb 2024