Vai al contenuto principale

Radio3 Scienza Nuove guerre, vecchie ferite

Radio3 Scienza

Nuove guerre, vecchie ferite

"Più l'arma è tecnologica, meno il paziente ha bisogno di cure. Semplicemente, muore". Sono parole di Elda Baggio, vicepresidentessa di Medici Senza Frontiere. A due anni dallo scoppio della guerra in Ucraina stiamo attraversando il periodo storico con il più alto numero di conflitti armati in atto, dopo la seconda guerra mondiale. E oggi, all'arsenale bellico tradizionale si sono aggiunte anche le armi autonome con il rischio di rendere sempre più labile il già eroso confine tra obiettivi militari e civili (strutture sanitarie comprese), e di violare le leggi umanitarie internazionali. Anche per questo l'Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE), insieme a molte altre società scientifiche, lancia un appello per sottolineare il gravissimo bilancio delle guerre in termini di salute globale: ne parliamo con Carla Ancona, presidente dell'Associazione italiana di epidemiologia. Dall'inizio dell'invasione in Ucraina è tornato ad aleggiare il fantasma di un ipotetico conflitto nucleare: facciamo il punto con Pirous Fateh-Moghadam, epidemiologo, collaboratore del dipartimento di prevenzione dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento e autore di "Guerra o salute. Dalle evidenze scientifiche alla promozione della pace" (Il Pensiero scientifico Editore). Al microfono Roberta Fulci

22 Feb 2024