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Cento un secolo di Radio -

Dal lunedì al venerdì dalle 17.05 alle 17.30

Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto. Attraverso la narrazione di Umberto Broccoli, il ruolo della Radio dalle sue origini ai giorni nostri: gli anni Quaranta, la Guerra e il dopoguerra, la nascita della Televisione e il moltiplicarsi di mezzi, linguaggi e format che ancora oggi la vedono competitiva e vincente. Un racconto di Umberto Broccoli attraverso il colore dei suoni

Lista episodi

19 Apr 2024

Cento. Un secolo di radio - Radio1 racconta i cento anni della radio

Dalla Sala A di Via Asiago in Roma, Umberto Broccoli e Francesca Parisella presentano 'Serata Speciale Cento, un secolo di radio' dedicata al racconto. La Radio ha sempre 'raccontato', con parole, note, suggestioni. Ha raccontato la storia del nostro paese, con i suoi protagonisti. Ha raccontato le storie: grandi eventi, ma anche storie quotidiane. In questo appuntamento riscopriamo come e quanto la Radio abbia contribuito a creare il mito dello Sport italiano, ma anche abbia fatto 'vedere' alcuni grandi protagonisti del secolo scorso, nati in Radio: da Corrado a Mike Bongiorno, da Enzo Tortora a Domenico Modugno, da Nicolò Carosio ad Enrico Ameri, via via fino a Frank Sinatra. La serata vede la partecipazione di ospiti illustri legati all'argomento. Tra loro, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Giovanni Malagò, Presidente del Coni, Gianni Letta, ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Nel corso dell'evento parliamo anche della MOSTRA "GUGLIELMO MARCONI – PROVE DI TRASMISSIONE", che si terrà a Roma dal 24 Aprile 2024 al 13 Febbraio 2025 al Palazzo della Radio in Via Asiago 10. 'Serata Speciale Cento, un secolo di radio' è scritto da Umberto Broccoli e Patrizia Cavalieri, realizzato con la redazione di Cento (Roberta Genuini e Stefania Livoli) e con la regia di Luca Bernardini, impegnato straordinariamente al pianoforte. Per l'occasione si esibiscono Gli Usignoli della Radio: il cantante Max De Angelis con i musicisti Ludovico Piccinini, Andrea Romanazzo, Davide Pentassuglia. Regia radiofonica Andrea Cacciagrano, regia video Rosanna Verazza. Conducono Umberto Broccoli e Francesca Parisella.
116 min
18 Apr 2024

La voce della Rai da New York

Ruggero Orlano è stato il primo corrispondente della Rai da New York, dove rimase dal 1954 al 1970. È ricordato per il saluto con cui introduceva le proprie corrispondenze: «Qui Nuova York, vi parla Ruggero Orlando.» Veronese di nascita, ma di origini siciliane è uno dei più popolari giornalisti radiotelevisivi italiani. Laureato in matematica, inizia la sua carriera a Londra come corrispondente dell'Eiar. All'entrata in guerra dell'Italia rifiuta di rientrare in Patria e rimane in Inghilterra, dove, durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale è annunciatore dai microfoni di Radio Italia, meglio conosciuta come Radio Londra. Ascoltiamone la voce da 'La radio: ieri e domani' di Marina Como, Programma Nazionale, 20 novembre 1976 e da 'Le nuove frontiere, Itinerari turistici dell`emigrazione', Nazionale, 25 agosto 1987. A seguire, parliamo della nascita della NATO. Il 4 aprile 1949, con la firma del North Atlantic Treaty Organization, si costituisce l'alleanza atlantica guidata dagli Stati Uniti. Un'organizzazione politico-militare intergovernativa che ha segnato la storia dell'Occidente nel complesso contesto del secondo dopoguerra europeo. Ascoltiamo un estratto dell'intervento del Segretario di Stato americano Dean Acheson da 'Dieci anni di alleanza atlantica', servizio giornalistico di Enrico Ameri, realizzato in collaborazione con l'organizzazione radiofonica della Nato e la Bbc, Programma Nazionale, 3 aprile 1959. Concludiamo con l'editore, scrittore e drammaturgo Valentino Bompiani. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
08 Apr 2024

8 aprile 1962: Sophia Loren vince il premio Oscar per "La ciociara"

Esattamente 62 anni fa, Sophia Loren vince il premio Oscar come migliore attrice protagonista per il film ''La ciociara'', diretto da Vittorio De Sica. Il soggetto del film è un adattamento dello stesso De Sica e di Cesare Zavattini dell'omonimo libro scritto da Alberto Moravia; nonostante le vicende siano romanzate è facile ravvisare analogie con il crimine di guerra riguardante le cosiddette 'marocchinate', perpetrato durante la Seconda Guerra Mondiale. La pellicola è interpretata anche da Jean-Paul Belmondo, Eleonora Brown, Carlo Nichi e Andrea Checchi. Ascoltiamo le voci di Sophia Loren - raccolta dal cronista Lello Bersani - del regista Vittorio De Sica e dell'attore Jean-Paul Belmondo da 'La grande radio – I 50 anni de "La ciociara', Radiotre, 6 novembre 2010. Si rimane in ambito cinematografico con i programmi radiofonici che nel tempo si sono occupati di cinema, con la partecipazione di registi e interpreti italiani e stranieri intervistati dai conduttori. Tra le varie voci, Tina Lattanzi annuncia i conduttori Tatti e Dado di 'Hollywood Party', Radio3, 4 ottobre 1994; Marlon Brando è intervistato sul film "Fronte del Porto" da "Schermi e ribalte. Rassegna degli spettacoli" a cura di Franco Calderoni e Ghigo De Chiara, Secondo Programma, 4 settembre 1954 e, infine, il regista Luchino Visconti sul set de "La caduta degli dei" da "Ciak", Secondo Programma, 16 aprile 1968. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
05 Apr 2024

5 maggio 1936: 'l'Etiopia è italiana'

La campagna d'Etiopia è il conflitto armato che si svolge tra il 3 ottobre 1935 e il 5 maggio 1936 tra il Regno d'Italia e l'Impero d'Etiopia. Il 3 ottobre 1935 le truppe italiane avanzano in territorio etiope senza una formale dichiarazione di guerra, iniziando un'imponente guerra coloniale. Il 6 ottobre dello stesso anno la Società delle Nazioni condanna ufficialmente l'attacco italiano e, istituito un comitato incaricato di studiare le misure da adottare contro l'Italia, approva le sanzioni che entrano in vigore il 18 novembre 1935. Le sanzioni vietano l'esportazione all'estero di prodotti italiani e proibiscono all'Italia di importare materiali utili per uso bellico, ma non riguardano materie di vitale importanza. Ma nulla ferma Mussolini e gli italiani, disposti a sacrificare persino le fedi nuziali per dare alla patria l'oro per finanziare la guerra. Il 5 maggio 1936 le truppe italiane entrano ad Addis Abeba. Ascoltiamo uno stralcio dell'annuncio di Benito Mussolini sulla fine della guerra in Etiopia (Teche Rai, 5 maggio 1936) e la precedente solenne esortazione della Regina Elena alle mogli d'Italia a donare la propria fede nuziale nella Giornata della fede, nella campagna "Oro alla Patria" (Teche Rai, 18 dicembre 1935). A seguire ricordiamo 'La Giraffa', rubrica giornalistica ideata da Vittorio Veltroni e trasmessa sul Secondo Programma, dal 3 gennaio 1952. Fra i collaboratori menzioniamo Sergio Zavoli, che ascoltiamo in un audio dell'epoca. Concludiamo con lo spazio dedicato ogni venerdì alla voce del mattatore radiofonico e ascoltiamo Vittorio Gassmann in uno sketch sulle cause della crisi del teatro in Italia, da 'Gran Varietà', Secondo Programma, 23 aprile 1972. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
29 Mar 2024

29 marzo 1902: nasce il Direttore d'orchestra Mario Rossi

Il Maestro Mario Rossi è nato a Roma il 29 marzo 1902. Studia al conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione sotto la guida di Ottorino Respighi e in direzione d'orchestra nella classe di Giacomo Setaccioli. Il Maestro si è distinto in particolare in campo operistico e per la lunga attività alla guida dell'Orchestra Sinfonica della Rai di Torino, che ha condotto dal 7 gennaio 1946 al 1969, portandola nel tempo a una caratura internazionale, testimoniata da tournée a Bruxelles (1950), Vienna (1951), Salisburgo (1952) e da diverse incisioni discografiche. Rossi, tra l'altro, ha già collaborato in precedenza con l'ente radiofonico italiano: il 6 ottobre 1924 ha diretto un breve concerto della corale operaia in occasione della trasmissione inaugurale dell'URI (Unione Radiofonica Italiana). Ascoltiamo la voce del Maestro in occasione del passaggio alla guida dell'Orchestra Filarmonica di Berlino, da un servizio di Giuseppe Isani (Teche Rai, 28 marzo 1954). Proseguiamo con Umberto Melnati, "attore brillante" che negli anni '30 con Vittorio De Sica "primo attore" crea per le riviste tormentoni e gag che renderanno celebre il duo a livello nazionale, come lo sketch di 'Düra minga, dura no,' prontamente esportato nell'universo radiofonico all'interno delle programmazioni "Offerte da". Ascoltiamo l'attore in un paio di audio da 'Mostra personale' interviste di Renato Turi, Secondo Programma, 27 settembre 1961. Concludiamo con lo spazio dedicato ogni venerdì alla voce del mattatore radiofonico e ascoltiamo Vittorio Gassmann che recita 'Lamento dell'analfabeta' di Ennio Flaiano, da 'Gran Varietà', Secondo Programma, 2 ottobre 1966. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
28 Mar 2024

11 febbraio 1929: Santa Sede e Regno d'Italia siglano i Patti Lateranensi

Gli accordi sono firmati dal cardinale Segretario di Stato Pietro Gasparri, rappresentante di papa Pio XI e da Benito Mussolini. L'Italia riconosce la Città del Vaticano come Stato sovrano e indipendente. Con il Concordato, viene riconosciuto il carattere cattolico dello Stato Italiano; assicurato il libero potere spirituale della Chiesa e la libertà di culto; stabiliti gli effetti civili del matrimonio canonico e l'obbligatorietà dell'insegnamento della dottrina cattolica nelle scuole. Ascoltiamo l'annuncio della firma dato da Benito Mussolini dal balcone di Palazzo Venezia a Roma (Teche Rai) e la notizia della fine del dissidio fra lo Stato Italiano e il Governo della Chiesa dal Cinegiornale del 1929. A seguire, analizziamo come il giallo e la fantascienza, l'orrore e il mistero sono stati declinati alla radio, in particolare sul Secondo Programma. Ascoltiamo la voce dell'attore Ubaldo Lay che legge un passo del racconto "Un manoscritto trovato in una bottiglia" da 'Tredici novelle di Edgar Allan Poe presentate da Ubaldo Lay', 5 luglio 1953; Alberto Lupo che interpreta Paul Temple in 'La ragazza scomparsa', originale radiofonico di Francis Durbridge, traduzione e adattamento di Franca Cancogni, regia di Umberto Benedetto, 17 febbraio 1975 e concludiamo con Raoul Grassilli della Compagnia di Prosa di Torino della Rai in 'Le inchieste del giudice Froget' di Georges Simenon, sceneggiatura di Romildo Craveri, regia di Ernesto Cortese, 28 agosto 1967. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
25 Mar 2024

24 marzo 1944: l'eccidio delle Fosse Ardeatine

Ottant'anni fa avvenne l'eccidio delle Fosse Ardeatine, l'evento simbolo della spietatezza dell'occupazione tedesca nella Capitale. Il 24 marzo del 1944, nelle antiche cave di pozzolana situate nei pressi della via Ardeatina, a Roma, vennero trucidati 335 uomini. Civili e militari, antifascisti, partigiani, detenuti comuni e 75 ebrei. Tutti furono uccisi dalle truppe di occupazione naziste come rappresaglia per l'attentato partigiano di via Rasella, compiuto il 23 marzo da membri dei GAP romani, in cui rimasero uccisi 33 soldati del reggimento "Bozen" della Ordnungspolizei, la polizia tedesca. Ascoltiamo l'intervento del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi alle manifestazioni commemorative per il decennale dell'eccidio delle Fosse Ardeatine, 24 marzo 1954 (Teche Rai). A seguire ricordiamo l'immensa Mina, voce straordinaria considerata la più grande interprete nella storia della musica pop italiana, ma anche uno dei volti simbolo della nostra televisione, protagonista di storici varietà Rai dalla fine degli anni '50. Ascoltiamo la tigre di Cremona, all'anagrafe Anna Maria Mazzini, in alcuni contributi radiofonici: da 'Gran Gala', Secondo Programma, 1960, da 'Andata e ritorno, Programma di riascolto per distratti, indaffarati e lontani'. Testi di Umberto Simonetta. Presenta Mina, Nazionale, 21 gennaio 1972 e per concludere la sentiamo ironizzare con Johnny Dorelli sul mestiere delle guardie notturne ('Gran Varietà', Secondo programma, 28 agosto 1966). Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
22 Mar 2024

Omaggio a Nino Manfredi: il 'ciociaro' del cinema italiano oggi avrebbe compiuto 103 anni

Nel giorno della sua nascita, ricordiamo la vita e la brillante carriera di Saturnino Manfredi, in arte Nino Manfredi. Di formazione attoriale - avendo Manfredi frequentato l'Accademia nazionale d'arte drammatica nei cruciali anni del 1944-47, sotto la guida del maestro Orazio Costa – abbandona ben presto la prosa e, a partire dal 1951, insieme ai suoi compagni di studio Paolo Ferrari e Gianni Bonagura, forma un terzetto che si esibisce con successo dapprima nei varietà radiofonici e quindi in molti spettacoli del teatro di rivista e della commedia musicale. I suoi due più significativi successi sul palcoscenico li ottiene comunque più avanti, nelle commedie musicali 'Un trapezio per Lisistrata' di Garinei e Giovannini (1958), accanto a Delia Scala, e, soprattutto, nel 'Rugantino' sempre di Garinei e Giovannini (1962), insieme ad Aldo Fabrizi e Bice Valori. Ascoltiamo la voce di Manfredi estratta dalle sue numerose partecipazioni radiofoniche: 'Gran Varietà', Secondo Programma, 1967, 'Ciak', Secondo Programma, 1968, 'Orione, Osservatorio quotidiano di informazione, cultura e musica', Radiotre, 1988. Concludiamo con un ricordo dell'attore sull'invenzione di Bastiano, "barista di Ceccano", personaggio caratterizzato dalla celebre frase 'Fusse che fusse la vorta bbona', nato nella fortunata edizione del 1959 di 'Canzonissima', tratto da 'Risate senza filo: sessant'anni di rivista radiofonica' di Pier Francesco Listri, Radiodue, 1984. Per lo spazio dedicato ogni venerdì alla voce del mattatore radiofonico, ascoltiamo Vittorio Gassmann che recita una lettera di Ennio Flaiano, da 'Gran Varietà', Secondo Programma, 2 ottobre 1966. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
15 Mar 2024

15 marzo 1907: nasce Nicolò Carosio

Ricordiamo due giganti del mondo dei radiocronisti sportivi del Giornale Radio: Nando Martellini e Nicolò Carosio. Nando Martellini è stato un pioniere del giornalismo radiofonico sportivo. Viene preso dalla Rai come annunciatore nel 1944, ma già nel 1946 su spinta di Vittorio Veltroni commenterà per radio la sua prima partita di calcio, Bari-Napoli 2-2. Due anni dopo fa l'esordio al Giro d'Italia, mentre nel 1956 alle Olimpiadi di Melbourne è l'inviato per il Giornale Radio. Nicolò Carosio è stata la voce storica del calcio prima in radio, poi in tv. E' il primo a intervenire da un campo nel corso di 'Tutto il calcio minuto per minuto': è l'inviato a Milano per Milan-Juventus, campo principale del primo numero della trasmissione. Ascoltiamo le voci di entrambi i radiocronisti in uno scambio di battute con Paolo Villaggio che li coinvolge in un 'Rischiatutto sportivo' da 'Formula Uno', Secondo Programma, 3 novembre 1970. Passiamo poi al documentario "Tifosi, patiti e fans" realizzato da Sergio Zavoli nel 1959 per il Secondo Programma. Zavoli affronta il tema della mitomania popolare: l'entusiasmo fanatico dei tifosi e dei fan nei confronti di artisti, sportivi e personaggi famosi in genere. Ascoltiamo un paio di estratti, in particolare uno contiene la voce dell'attore Maurizio Arena che ricorda un episodio avvenuto a Roma nel quartiere Quadraro. Per lo spazio dedicato ogni venerdì alla voce del mattatore radiofonico, ascoltiamo Vittorio Gassmann in uno sketch da 'Gran Varietà', Secondo Programma, 16 ottobre 1966. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
04 Mar 2024

Ricordo di Sandro Curzi e Nanni Loy

Nell'anniversario della nascita del giornalista Sandro Curzi, apriamo la puntata ricordando lo storico direttore del Tg3 e politico italiano. Nato il 4 marzo 1930, ancora minorenne, Curzi aderisce al partito comunista; nel 1949 è fra i fondatori della Federazione dei Giovani Comunisti italiani. Nel 1959, approda a "L'Unità", di cui diventerà direttore. Dal 1967 al 1975 è anche vicedirettore di "Paese Sera". Nel 1975 entra in RAI, al Gr1, diretto da Biagio Agnes, con il quale, nel 1978, insieme ad Alberto La Volpe, dà vita alla Terza Rete. Dirige il Tg3 dal 1987 al 1993. Torna in RAI nel 2005 come consigliere d'amministrazione, dopo una breve parentesi a Telemontecarlo. Dal 1998 al 2005 dirige "Liberazione", l'organo di Rifondazione Comunista. Ascoltiamo la voce di Sandro Curzi in un paio di contributi audio tratti da 'Speciale Gr. Fatti e uomini di cui si parla', Programma Nazionale, 7 febbraio 1976 e da 'Zapping', Programma Nazionale, 22 gennaio 1996. Passiamo poi al ricordo di Nanni Loy, regista, sceneggiatore, autore televisivo e attore italiano. A lui si deve l'introduzione in Italia della telecamera nascosta nel programma televisivo 'Specchio segreto', per la Rai, nel 1964. Lo ascoltiamo intervistare un bergamasco per il programma "Amore vuol dire", scritto dallo stesso Loy con Marco Di Tillo e Annabella Cerliani per Radiouno nel 1981. Per la rubrica degli scrittori della radio, ascoltiamo la voce di Lucio Dalla da 'Gran Varietà', Secondo Programma, 19 settembre 1971. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
28 Feb 2024

26 ottobre 1954: riunificazione di Trieste all'Italia

Il ritorno di Trieste all'Italia avviene il 26 ottobre 1954. I soldati italiani entrano in città per la prima volta dopo dieci anni. Con il Trattato di Parigi del 1947 si era costituito il "Territorio Libero di Trieste" diviso in due zone amministrative: la Zona A, che comprendeva la città di Trieste, veniva temporaneamente amministrata dagli Angloamericani, e la Zona B, che comprendeva la costa istriana settentrionale, veniva temporaneamente amministrata dall'esercito jugoslavo. Con il Memorandum di Londra, nel 1954, l'amministrazione della Zona A passa all'Italia e Trieste cessa di essere un territorio amministrato dalla comunità internazionale tornando a fare parte dell'Italia. In puntata ricordiamo come le truppe inglesi e americane lasciano la città, mentre le truppe italiane varcano il confine di Duino. Bandiere italiane sventolano dalla torre di San Giusto e la folla si riversa in Piazza dell'Unità d'Italia. Ascoltiamo la voce del Generale Eugenio De Renzi, comandante dei reparti italiani e dell'ingegner Gianni Bartoli, sindaco della città, da materiale delle Teche Rai datato 26 ottobre 1954. Passiamo poi al ricordo di Enrico Simonetti, un pianista, compositore e direttore d'orchestra. Musicista di talento, Simonetti è stato anche un brillante presentatore e un amabile intrattenitore, capace di suscitare tenerezza negli adulti ed interesse nei più piccini con le sue "favolette" al pianoforte. Ascoltiamolo in uno sketch tratto dalla trasmissione 'Special', Secondo Programma il 4 settembre 1973. Per la rubrica degli scrittori della radio, ascoltiamo la voce e alcuni versi di Guido Piovene. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
22 Feb 2024

Omaggio al calciatore 'Rombo di Tuono'

Ad un mese dalla scomparsa del grande calciatore Gigi Riva, apriamo la puntata ricordando 'Rombo di Tuono'. Riva era stato così soprannominato dal giornalista Gianni Brera per la notevole potenza del tiro e la prolificità sotto rete, il calciatore è stato uno dei più grandi attaccanti della propria generazione: secondo un parere dello stesso Brera, fu il miglior attaccante al mondo nei primi anni 70, insieme al connazionale Roberto Boninsegna. Ascoltiamo un passaggio di un'intervista all'ex campione rossoblù - datata 8 ottobre 1977 – in cui il fuoriclasse racconta del rischio corso in gioventù di diventare contrabbandiere, dal programma di Radiotre 'Oggi e domani', incontro bisettimanale con i giovani, di Anna Maria Cascetta e Renata Molinari, per la realizzazione di Ferruccio Cattoretti, regia di Nini Perno. Passiamo quindi ad uno dei programmi più longevi della Radio: 'Voci dal mondo', in onda già nel 1933 dalla stazione di Milano. La rubrica, formata da brevi servizi di approfondimento, documentari radiofonici su tutti i Paesi del mondo, è stata poi rielaborata da Vittorio Veltroni e trasmessa sulla Rete Rossa da inizio 1949. Ascoltiamo da 'Voci dal mondo' del 4 gennaio 1953 un'intervista di Antonello Marescalchi allo scienziato Enrico Fermi sull'impiego dell'energia atomica in campo medico e industriale. Per lo spazio dedicato agli scrittori della radio, ascoltiamo la voce e qualche verso del giornalista Guglielmo Zucconi. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
19 Feb 2024

19 febbraio 2016: muore Umberto Eco

Umberto Eco è stato uno degli intellettuali più importanti e versatili della storia della cultura italiana. Semiologo, filosofo, medievista, massmediologo, scrittore, traduttore e docente universitario, durante la sua lunga carriera Eco ha condiretto la casa editrice Bompiani, ha contribuito alla formazione del Gruppo 63, storica neoavanguardia letteraria, e fondato nuovi pionieristici corsi di laurea (il DAMS e Scienze della Comunicazione all'Università di Bologna). Nel 1980 ha pubblicato il bestseller mondiale 'Il nome della rosa', vincitore di innumerevoli riconoscimenti tra cui il Premio Strega, tradotto in 47 lingue e venduto in oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo. Ascoltiamo la notizia della sua morte dalla voce di Ivano Liberati - Gr3 del 20 febbraio 2016 - e uno stralcio di Umberto Eco che intervista Pitagora (Carlo Cecchi) dal programma "Le interviste impossibili", del 25 gennaio 1975, sul Programma Nazionale. Passiamo poi allo storico programma del 1933: 'Topolino nel castello incantato', fiaba radiofonica di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli, commenti musicali del Maestro Egidio Storaci, per la regia di Riccardo Massucci. E' l'esordio di Angelo Nizza e Riccardo Morbelli, autori di alcuni varietà goliardici, scoperti nel 1932. 'Le avventure di Topolino' sono inizialmente pensate per i bambini di Radio Torino, ma ben presto diventano un appuntamento fisso anche per gli adulti di tutta Italia. Concludiamo con la voce e alcuni versi del regista Mario Monicelli. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
16 Feb 2024

La Radio e il racconto delle storie

Fin dalle origini la Radio ha avuto un forte legame con il racconto orale delle storie. Ascoltiamo uno stralcio de 'Il sussurrastorie', favole per adulti raccolte da Guido Castaldo e raccontate nel 1971 sul Secondo Programma dall'attore Renzo Palmer, con la realizzazione di Gianni Casalino. Guido Castaldo è stato uno sceneggiatore di talento, paroliere, autore televisivo, teatrale e radiofonico. Alla radio è stato autore con Faele della seconda edizione della trasmissione 'Gran varietà' (1966) e, con Mario Salicelli, di 'Il vostro amico Totò' (1967) con Totò e Gisella Sofio. Renzo Palmer, pseudonimo di Lorenzo Bigatti, è stato un attore, doppiatore e conduttore radiofonico. Ha esordito in radio nel 1955 dopo essere stato notato in un provino per cantanti e in radio ha presentato soprattutto programmi di varietà: da 'La trottola' (1964) a 'Passaporto per Eva' (1964), alle numerose partecipazioni a 'Gran varietà'. Passiamo poi alla grande Sophia Loren, tra le più celebri attrici della storia del cinema. La Loren comincia a recitare molto giovane e s'impone agli inizi degli anni Cinquanta, grazie ai suoi ruoli in film commedia come 'Pane, amore e…' e in pellicole di stampo hollywoodiano, come 'Un marito per Cinzia'. La ascoltiamo intervistata da Lello Bersani nel programma 'Ciak' del 17 marzo 1954, dove racconta del suo rapporto con Vittorio de Sica che l'ha diretta nel film 'L'Oro di Napoli'. Per lo spazio dedicato ogni venerdì alla voce del mattatore radiofonico, ascoltiamo Vittorio Gassmann in uno sketch da 'Gran varietà', Secondo Programma, 9 aprile 1972. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
20 min
07 Feb 2024

7 febbraio 1987: muore Claudio Villa, il 'Reuccio' della canzone italiana

Il cantante Claudio Villa, pseudonimo di Claudio Pica, si può considerare uno dei simboli del Festival di Sanremo: uno dei trionfatori, insieme a Domenico Modugno, con quattro edizioni vinte, e uno dei più presenti di tutti i tempi, con tredici partecipazioni. Ascoltiamo la voce del conduttore Pippo Baudo che durante la serata finale del XXXVII Festival di Sanremo interrompe la kermesse per dare l'annuncio della morte di Claudio Villa, avvenuta poche ore prima all'ospedale di Padova. Il pubblico dell'Ariston commosso gli tributa un lungo applauso e più tardi Gianni Morandi (vincitore insieme con Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi, con Si può dare di più) lo ricorderà dal palco. Passiamo poi al programma di Radiouno 'Via Asiago Tenda'. La trasmissione va in onda dal 7 aprile 1980 al 29 marzo 1991, dal lunedì al venerdì, alle 13,30 dalla sala A del Palazzo della Radio di via Asiago. Si tratta di un varietà di impostazione classica: una combinazione dosata di sketch umoristici, ospiti quasi sempre popolari, cabaret, canzoni e quiz. Uno spettacolo con un pubblico numeroso dalla sala A di Via Asiago, con la regia di Fabio Brasile. Il primo conduttore, ma per molto tempo anche autore, è Stefano Satta Flores. Ascoltiamo da una puntata del 9 giugno 1987 i conduttori Daniele Piombi e Daniela Poggi intervistare la cantante Giuni Russo. Per la rubrica dedicata agli scrittori della radio concludiamo con la voce di Carlo Cassola. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
06 Feb 2024

6 febbraio 1952: Elisabetta II diventa Regina di Inghilterra

In concomitanza con l'inizio della 74' edizione del Festival di Sanremo ascoltiamo gli auguri alla Radio per i suoi 100 anni da parte del conduttore e direttore artistico della kermesse canora, Amadeus. Passiamo, poi, al ricordo della salita al trono di Elisabetta II del Regno Unito, una testimone reale del nostro tempo. Elisabetta II succede al padre, re Giorgio VI, alla sua morte il 6 febbraio 1952 e viene incoronata il 2 giugno 1953 nell'abbazia di Westminster a Londra. Ascoltiamo da un estratto delle Teche Rai del 2 giugno 1953 le voci della Regina e di Geoffrey Fisher, Arcivescovo di Canterbury, nel momento del solenne giuramento. Ascoltiamo anche la voce dello storico corrispondente Rai dal Regno Unito, Antonio Caprarica, in occasione del 50mo Anniversario dell'avvento al trono della Regina dal Gr1 del 2 giugno 2002. Ricordiamo, poi, un'artista poliedrico e versatile, Enzo Jannacci, cantautore, cabarettista e attore italiano, tra i maggiori protagonisti della scena musicale italiana del dopoguerra. Lo ascoltiamo in alcuni contributi audio del 1968 tratti dal Secondo Programma: 'Teatro stasera', condotto da Gino Landolfi, 'Jazz concerto', presentato da Adriano Mazzoletti e da 'Il suono e la mente', ritratti radiofonici di Dina Luce (1982). Per la rubrica dedicata agli scrittori della radio concludiamo con la voce del paroliere Sergio Bardotti. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
31 Gen 2024

31 gennaio 1968: l'offensiva del Têt

Torniamo sulla guerra in Vietnam con un altro episodio saliente: l'offensiva del Têt. La notte tra il 30-31 gennaio 1968, in piena guerra del Vietnam, il generale nordvietnamita Võ Nguyên Giáp lancia con il suo esercito e con i Viet Cong un grande attacco a sorpresa su tutte le maggiori città del Vietnam del Sud. L'offensiva, sferrata durante la presidenza americana di Lyndon B. Johnson, si verifica sfruttando la tregua per la festa del Tet, il capodanno vietnamita. Gli attacchi inizialmente raggiungono notevoli successi, cogliendo impreparate le forze americane e sudvietnamite. Dopo violenti scontri, però, queste forze riescono a riprendere il controllo, riconquistando le posizioni inizialmente perdute. L'offensiva del Tet ha rappresentato un momento decisivo della guerra del Vietnam: nonostante il mancato successo militare, ha costituito una grande vittoria morale e propagandistica per i Viet Cong e il Vietnam del Nord e ha provocato una grave crisi politica e psicologica negli Stati Uniti. Ascoltiamo l'annuncio dell'attacco dalla voce di Ottavio Di Lorenzo, Teche Rai 31 gennaio 1968. Passiamo, poi, al programma Indianapolis, una gara a premi di Paolini e Silvestri, con la regia di Gianni Casalino, in onda dal 1970 sul Secondo Programma. In proposito ascoltiamo la sigla e un passaggio del quiz condotto da Raffaele Pisu. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
22 min
26 Gen 2024

26 gennaio 1913: nasce Mario Riva

Nell'anniversario della nascita di Mario Riva, ricordiamo l'attore e conduttore televisivo e radiofonico. Mario Riva nasce a Roma nel 1913 e inizia a lavorare per il mondo dello spettacolo già negli Anni '30. Il suo esordio in radio avviene nel 1938 con la partecipazione in ruoli minori a commedie e radiogrammi per l'emittente EIAR. Durante la Seconda guerra mondiale viene arruolato e serve di stanza a Zara con il Corpo dei Bersaglieri, dove intrattiene le truppe con degli spettacoli. Terminata l'esperienza militare, Riva torna a fare cinema e crea con l'attore di varietà Riccardo Billi il duo "Billi e Riva". Negli anni '50 trova la fama grazie al nuovo mezzo di comunicazione del momento: la televisione. Qui, dopo aver debuttato con la trasmissione 'Duecento al secondo', presenta dal dicembre 1957 il primo quiz musicale della storia della televisione, 'Il Musichiere', andato in onda fino al maggio 1960. Ascoltiamolo intervistato da Lello Bersani per 'Le Voci d'Italia' di Pier Francesco Listri, Secondo programma, 3 novembre 1978 e nella scenetta con Alberto Talegalli da 'Talegalli Show', Secondo programma, 22 aprile 1959. Passiamo poi agli esordi di Adriano Celentano. Il 18 maggio 1957, al Palazzo del Ghiaccio di Milano, si svolge il primo festival del rock 'n roll organizzato dal ballerino Bruno Dossena, un evento che avrà indirette conseguenze sulla nuova musica italiana e sulla radio stessa. Sul palco si presentano alcuni giovani che cominciano a muovere i primi passi riproponendo la musica di Elvis e Bill Haley: Adriano Celentano, Little Toni, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, e anche alcune ragazze: Mina, Babette, Luna. Saranno quasi tutti destinati al successo e definiti "urlatori". Ascoltiamo Sandro Ciotti intervistare il Molleggiato sulla passione per il rock'n roll da 'L'angolo musicale', Secondo programma, 30 giugno 1959. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
22 min
25 Gen 2024

23 settembre 1943: su Radio Bari ha inizio Italia combatte

Arnoldo Foà, attore, regista teatrale, doppiatore e scrittore ha contribuito alla nascita di Radio Rai dalle ceneri dell'Eiar. Ferrarese di nascita ma di famiglia ebraica, nel 1938 è costretto a lasciare i corsi al Centro sperimentale di cinematografia di Roma a seguito della promulgazione delle leggi razziali fasciste. Nel 1943 si rifugia a Napoli, la città dalla quale trasmette la radio del Psycological Warfare Branch dell'esercito alleato, ed è la sua voce ad annunciare la firma dell'armistizio. Quindi si sposta in Puglia, dove inizia a lavorare per Radio Bari, per la quale dal 23 settembre 1943 conduce con Aldo Giuffrè 'Italia combatte', il programma della Resistenza italiana che poi andrà in onda su Radio Napoli, su Radio Roma e poi su Radio Firenze; la trasmissione fornisce notizie sulle vicende belliche, lanciando appelli, leggendo proclami, svolgendo un efficace compito di informazione, che si contrappone alla disinformazione e alla propaganda della Repubblica di Salò e della radio fascista. Ascoltiamo un estratto di Foà che legge le istruzioni del generale Harold Alexander da 'Italia combatte', Radio Bari, repertorio grezzo Teche Rai 1944. Torniamo a parlare del programma Alto Gradimento, ideato negli anni 70 da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, andato in onda sul Secondo Programma. Oggi proponiamo 2 personaggi creati da Franco Bracardi: la cartomante Mortificazione, dalla voce asmatica che denota salute precaria e Mafalda, scatenata fan sedicenne dei due conduttori. Per la rubrica dedicata ai grandi scrittori, concludiamo con alcuni versi di Carlo Emilio Gadda. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
22 min
24 Gen 2024

21 gennaio 1954: il varo del sottomarino nucleare Nautilus

Lo USS Nautilus (SSN-571) è il primo sottomarino militare a propulsione nucleare con reattore eterogeneo a uranio arricchito e acqua pressurizzata, costruito dalla Marina degli USA. Il suo varo ha luogo il 21 gennaio 1954 e avvia l'era della propulsione nucleare per i sottomarini. La costruzione del Nautilus venne autorizzata dal Congresso nel luglio del 1951 e i lavori ebbero inizio il 14 giugno 1952 presso i cantieri navali della General Electric a Groton. In immersione, durante le prove, il sottomarino fu talmente veloce che, secondo i resoconti dell'epoca (peraltro confermati in seguito) alcune tavole di legno che ricoprivano il ponte furono strappate via. Ascoltiamo un estratto della radiocronaca di Giancarlo Rossini sulla cerimonia inaugurale a Groton (Connecticut) da Voci dal mondo, Settimanale di attualità internazionale del Giornale Radio RAI, Secondo programma, 24 gennaio 1954. Passiamo poi ad un ricordo del giornalista, scrittore e conduttore Claudio Ferretti. Figlio del noto radiocronista Mario Ferretti (1917 – 1977), entra in Rai come collaboratore nel 1963 e viene assunto con concorso da radiotelecronisti del 1968. Negli anni Settanta e Ottanta è una delle voci più popolari della trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto, nella quale aveva debuttato nel 1966. Ascoltiamolo parlare del fascino della radio e raccontare le imprese del ciclista Giovanni Gerbi, tratto da 'I diavoli rossi. Appunti, sensazioni ed immagini per una storia del ciclismo italiano', Radiouno, 4 maggio 1979. Infine per la rubrica dedicata ai grandi scrittori della radio, proponiamo ancora Claudio Ferretti sul suo primo incontro con Fausto Coppi. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
22 Gen 2024

22 gennaio 1944: lo sbarco di Anzio

In occasione dell'80° anniversario dello sbarco di Anzio avvenuto durante la campagna d'Italia nella Seconda Guerra mondiale, ricordiamo l'operazione militare denominata Shingle. L'azione viene condotta dal VI Corpo d'armata statunitense, guidato dal maggior generale John Lucas. E' il 22 gennaio 1944 gli Alleati sbarcano nel tentativo di aggirare la linea Gustav e di aprirsi la strada verso Roma. La manovra pur cogliendo di sorpresa i tedeschi, non si svilupperà verso l'interno con sufficiente rapidità e riuscirà soltanto a stabilire una testa di ponte, che resisterà per quattro mesi agli attacchi tedeschi. Ascoltiamo i ricordi sui primi attimi dello sbarco del Caporale Christopher Hayes, da 'Controvoce. Gli speciali del GR1' del 23 gennaio 1979 e dell'ex Capitano Stuart Campbell da 'Speciale Gr. Fatti e uomini di cui si parla' del 21 gennaio 1974. Passiamo poi a Macario, classe 1902, protagonista di spettacoli di teatro di varietà, riviste, commedie musicali e spettacoli di prosa. In radio debutta tra la fine del 1929 e l'inizio degli anni '30 con quello che si può definire il primo varietà radiofonico italiano: Di tutto un po', in cui si alterna al microfono con Totò, Wanda Osiris, Giovanna Scotto. Ascoltiamolo intervistato da Bruno D'Alessandro su Non sparate al reverendo, spettacolo musicale del quale è protagonista nel 1967 al Teatro Sistina di Roma, da 'Teatro stasera', Secondo programma, 10 maggio 1968. Infine per la rubrica dedicata ai grandi scrittori ascoltiamo alcuni versi di Gianni Rodari. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
23 min
19 Gen 2024

Omaggio al regista Federico Fellini

Ricordiamo il maestro del cinema italiano Federico Fellini. In quarant'anni di carriera - l'esordio nel 1950, l'ultima fatica nel 1990 con "La voce della luna" - Fellini è stato in grado di plasmare per sempre gusti, sentimenti e fantasie di milioni di spettatori. Ascoltiamolo sulla genesi del protagonista del film 'La Dolce vita', tratto da materiale di repertorio delle Teche Rai e sulla responsabilità del regista, da 'Il mestiere del regista' a cura di Fernaldo Di Giammatteo, Radiouno, 14 gennaio 1966. Passiamo poi al programma 'Ponte Radio', a cura di Sergio Giubilo. La trasmissione ha lo scopo di far conoscere agli italiani le Regioni, che di lì a qualche anno sarebbero state istituite. Il programma va in onda rigorosamente in diretta, il sabato alle 13,15 sul Programma Nazionale. Effettuare una diretta in quegli anni non era facile come oggi: tutto dipendeva dai cavi telefonici esistenti nella zona; nonostante ciò, Giubilo riesce a collegarsi anche con piccole città e luoghi isolati del Sud (corrispondente è Antonio Talamo) in occasione di eventi e manifestazioni. Ascoltiamo un celebre collegamento tramite il quale Gianni Morandi, ai suoi primi giorni di servizio militare al Car di Arma di Taggia, saluta l'allora fidanzata Laura Efrikian, intervista realizzata in esclusiva dall'inviato Alfredo Provenzali da 'Ponte Radio', Nazionale, 4 febbraio 1967. Concludiamo con l'appuntamento fisso del venerdì con la voce di Alberto Sordi. Ascoltiamo la scenetta di 'Mario Pio e l'abbonamento alla radio' da 'Vi parla Alberto Sordi', Rete Azzurra, 15 dicembre 1949. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
22 min
18 Gen 2024

18 gennaio 1924: 100 anni fa nasceva Sandro Bolchi

Nel giorno del centenario della nascita di Sandro Bolchi, ricordiamo il regista, uno dei padri dello sceneggiato televisivo italiano. Sandro Bolchi approda alla regia televisiva nel 1956 con la commedia 'Frana allo Scalo Nord' di Ugo Betti. Da allora dirige per la TV un gran numero di sceneggiati, in gran parte tratti dai capolavori della letteratura ottocentesca e per cinque anni viene premiato come miglior regista italiano. E' del 1967 la famosa trasposizione televisiva de I promessi sposi di Alessandro Manzoni. Nel 1981 il Gruppo Mim di Orazio Costa Giovangigli fa una trasposizione radiofonica dei Promessi sposi per Radiodue. Ascoltiamo l'interpretazione del celebre voto di Lucia alla Vergine e il principio di conversione dell'Innominato, tratti dalla 45ma puntata del 7 gennaio 1981. Passiamo poi all'attore e conduttore Gianni Agus, "spalla per eccellenza". In radio Gianni Agus ha partecipato a vari spettacoli di successo come Il Gonfalone (1959), Caccia grossa (1966), Domenica delle meraviglie di Diego Cugia, (1992) e negli anni ha sperimentato anche il ruolo di conduttore radiofonico, come nello spettacolo musicale Bis (1955), l'ottavo Festival di Sanremo e Buona domenica a tutti. Ovvero dodici anni di Gran varietà (1979). Per il programma Gran varietà Agus è stato, oltre che ospite fisso in molte edizioni, spalla d'eccezione, tra gli altri, di Carlo Dapporto (1968), Sylva Koscina (1970) e Paolo Panelli (1975). Lo ascoltiamo in un estratto del 14 ottobre 1976 dal programma 'Piccola storia dell'avanspettacolo' condotto con Tina De Mola su Radiodue, con la regia di Carlo Di Stefano. Infine per la rubrica dedicata ai grandi scrittori ascoltiamo alcuni versi di Pablo Neruda. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
17 Gen 2024

17 gennaio 1942: nasce il pugile statunitense Muhammad Alì

Cassius Marcellus Clay Jr. inizia il pugilato a 11 anni, per caso, in una palestra di Louisville. Dopo una brillante carriera da dilettante, alle Olimpiadi di Roma del 1960 conquista l'oro nei pesi mediomassimi. Il suo record amatoriale è di 100 vittorie e 5 sconfitte. Nel 1964 diviene musulmano e in omaggio alla nuova fede assume il nome di Muhammad Alì. Si rifiuta di servire la patria nella guerra del Vietnam e viene condannato a due anni di carcere. Il 29 ottobre 1974 a Kinshasa batte George Foreman, riprendendosi il titolo dei pesi massimi. Colpito dal morbo di Parkinson, accenderà la fiaccola olimpica alle Olimpiadi di Atlanta del 1996. Ascoltiamo la sua voce dal Gr2 dell'8 dicembre 1978 durante la conferenza stampa indetta per smentire la sua intenzione di ritirarsi dallo sport e per confermare di voler affrontare il pugile Alfio Righetti. Passiamo poi a Monica Vitti, gigante della storia dello spettacolo, cinema, teatro, televisione e non solo. Anche in radio, Monica Vitti è protagonista. Il suo esordio nella prosa radiofonica avviene in 'Monica o come tu mi vuoi' del 1968. La trasmissione vuole essere un'antologia di Monica Vitti, attrice drammatica e comica, vista e interpretata, però con l'occhio e l'esperienza di quel momento. Lei stessa collabora alla riduzione dei testi con Umberto Ciappetti e Andrea Camilleri, regista della trasmissione. Inoltre come partner può contare su Gianrico Tedeschi e Paolo Panelli per le interpretazioni comiche, Umberto Orsini e Alberto Lupo per gli interventi drammatici. E ci sono anche le opinioni di Michelangelo Anotnioni, Arthur Miller e Roger Vadim. Ascoltiamola in un estratto dalla 1' puntata del 14 luglio 1968 sul Secondo Programma. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
16 Gen 2024

16 gennaio 1957: muore il grande direttore d'orchestra Arturo Toscanini

In occasione dell'anniversario della morte del Maestro Arturo Toscanini, torniamo a parlare di una delle personalità più grandi della musica del Novecento, famoso al di qua e al di là dell'Atlantico. Nato a Parma, Arturo Toscanini studia violoncello e composizione alla Regia Scuola di Musica della sua città natale diplomandosi nel 1885, a diciannove anni. Dal 1920 al 1929 è direttore sia artistico sia amministrativo della Scala di Milano, nel 1928 è anche direttore stabile della Filarmonica di New York. È instancabile nell'organizzare e curare l'allestimento dei lavori che sotto la sua guida raggiungono un altissimo livello. Memorabile resta il suo rapporto inizialmente conflittuale con la radio. Il Maestro, infatti, in un primo momento si oppone a fare radiodiffondere le opere da lui dirette alla Scala di Milano. Temperamento focoso e polemico, sono celebri i suoi sfoghi sul podio con i cantanti e con le orchestre. Ascoltiamolo durante una sfuriata al baritono Giuseppe Valdengo durante le prove del Falstaff nel 1950, dalla trasmissione 'La Barcaccia' di Radiotre del 1 marzo 2004. Passiamo poi a due grandi mattatori dello spettacolo italiano: Renato Rachel, che ha iniziato la sua carriera con un lungo tirocinio in compagnie di avanspettacolo negli anni Trenta e Paolo Stoppa, uno dei più completi attori che si impone come grande interprete versatile, capace di passare con disinvoltura dai ruoli impegnati a quelli leggeri. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
23 min
15 Gen 2024

15 gennaio 1929: nasce Martin Luther King

Nel giorno dell'anniversario della nascita di Martin Luther King, ricordiamo il leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani proponendo il discorso rimasto epocale nella storia del XX Secolo. E' il 28 agosto 1963. Un fiume di persone, venute da tutte le parti d'America, confluisce pacificamente a Washington. La gente passa attraverso le strade della città cantando 'black and white together' e manifesta per un Paese diverso. Ai manifestanti si aggiungono anche circa ottantacinquemila bianchi. Ascoltiamo qualche passaggio del celebre discorso "I have a Dream". Passiamo poi ad un omaggio alla grande Delia Scala, il cui nome è legato soprattutto alla commedia musicale negli anni degli esordi, in Italia. Risulta però riduttivo definirla solo come attrice e ballerina. Delia Scala, pseudonimo di Odette Bedogni, è stata un'artista completa e di grande versatilità, capace di recitare, ballare, cantare a buoni livelli e in grado di offrire una figura di soubrette del tutto moderna rispetto ai canoni degli anni Quaranta. L'ascoltiamo con Carlo Dapporto nello sketch "Gran Galino", tratto da Gran Gala sul Secondo programma il 27 gennaio 1961 e in un'intervista di Sandro Ciotti rilasciata a Ciak il 3 gennaio 1967. Infine per la rubrica dedicata ai grandi scrittori della radio ascoltiamo alcuni versi di Mario Tobino. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
24 min
10 Gen 2024

4 gennaio 1964: il primo viaggio di un Papa in Terrasanta

Il primo Papa ad attuare un viaggio in Terrasanta è stato Papa Paolo VI. In occasione di questo evento, la Radio ha trasmesso sia in collegamento diretto, che con servizi registrati, tutte le fasi dell'avvenimento: dalla partenza, avvenuta il 4 gennaio 1964, fino al ritorno del Pontefice a Roma. Ascoltiamo il saluto di Papa Paolo VI al rientro all'aeroporto di Ciampino il 6 gennaio 1964. A questo Pontefice si deve anche l'istituzione della 1' Giornata della Pace, celebrata in tutto il mondo dal 1 gennaio 1968. Ascoltiamo qualche passaggio della sua storica omelia diffuso dal Programma Nazionale il 1' gennaio 1968, in collegamento con Radio Vaticana. Torniamo poi su due giganti dello spettacolo italiano, la coppia G&G, Garinei e Giovannini. Come già ricordato, la loro storia radiofonica comincia con la trasmissione 'La Bisarca', che debutta il 3 dicembre 1948 sulla Rete rossa. Il programma va in onda alle 20.32 ed ha la regia di Nino Meloni. Il pretesto della storia è rappresentato da una voce celeste che durante un diluvio ordina a capitan Noè (impersonato da Riccardo Billi) di salvare quanto ritiene meritevole nel mondo: così in ogni puntata la bisarca visita un paese più o meno esotico alla ricerca di quanto c'è da salvare. Ascoltiamo la celebre sigla del programma, Stormy weather e la scenetta interpretata da Riccardo Billi "I pappagalli maldicenti". Infine, per la rubrica dedicata ai grandi scrittori della radio ascoltiamo alcuni versi dello scrittore Mario Soldati. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
21 min
08 Gen 2024

24 febbraio 1951: debutta Sorella Radio

'Sorella Radio' è un programma pomeridiano iniziato il 24 febbraio 1951 ed andato in onda fino al 30 dicembre 1977. La trasmissione è dedicata ai malati, agli invalidi e a tutti coloro che per motivi di salute sono costretti a letto e ha l'intento di portare loro una voce di conforto. Il programma è nato sulle ceneri della vecchia 'Radio Igea', trasmessa dagli ospedali e dalle case di cura e, successivamente, anche dalle carceri e dai santuari. Al microfono si avvicendano nella conduzione Nella Bonora, Silvio Gigli e infine Maria Luisa Boncompagni. La radio diventa così una sorella, un'amica che fornisce aiuto e compagnia. Gli ingredienti della trasmissione sono sketch musicali e di attori, ma anche meditazioni religiose e interviste. Dalla puntata del 30 maggio 1959 - realizzata nel monumentale atrio del Policlinico Umberto I di Roma - ascoltiamo le parole di Monsignor Fiorenzo Angelini rivolte ai fratelli infermi di tutta Italia. Passiamo poi al programma 'Il Baraccone'. Ne riparliamo ancora...Un altro spettacolo domenicale che cerca di raccogliere, senza riuscirci, l'eredità di Gran Varietà. Va in onda su Radiodue dal 20 gennaio 1980 al 27 dicembre 1981. Alla formula del varietà classico si unisce il riferimento ironico ai fatti di attualità; fra i conduttori si ricordano anche Gigi Proietti, Monica Vitti e fra gli ospiti Beppe Grillo. Ascoltiamo un passaggio tratto dall'edizione estiva presentata da Riccardo Pazzaglia con I Gatti di Vicolo Miracoli, Carlo Verdone e Paolo Villaggio. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.
22 min